Frontalieri, assessore Sertori: "Oltre 14 milioni alle Province lombarde derivanti dai ristorni"

“Risorse importanti – spiega Sertori – che saranno utilizzate dagli enti assegnatari per la realizzazione, completamento e potenziamento di opere pubbliche di interesse generale volte ad agevolare i lavoratori frontalieri, con preferenza per i settori dell’edilizia abitativa e dei trasporti pubblici”.
RIPARTO DELLE RISORSE – I 14.219.423 di euro, verranno suddivisi a favore delle Province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Sondrio e Varese nei seguenti importi:
– Provincia di Como: euro 5.254.684,13;
– Provincia di Lecco: euro 92.015,25;
– Provincia di Monza e Brianza: euro 1.226,87;
– Provincia di Sondrio: euro 83.427,16;
– Provincia di Varese: euro 8.788.069,68;
IL RISTORNO FISCALE – In seguito all’Accordo bilaterale italo-svizzero del 3 ottobre 1974 sull’imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri e la compensazione finanziaria a favore dei comuni italiani di confine (ristorni), ogni anno la Svizzera comunica all’Italia gli importi relativi ai ristorni ed accredita a Regione gli importi da destinare alle Province di riferimento dietro presentazione della programmazione dell’impego di tali fondi.
“Grazie a queste risorse – conclude Sertori – i Comuni potranno realizzare interventi volti a migliorare le condizioni di vita dei nostri frontalieri, che rappresentano una risorsa da tutelare, con conseguenti ricadute positive in termini occupazionali e di sviluppo locale”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-10-2022 alle 16:51 sul giornale del 27 ottobre 2022 - 22 letture
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